La realizzazione di un “edificio smart” (pubblico o privato) fa leva su concetti di sensoristica evoluta, IoT, Big Data, Cloud, su un modello di architettura che grazie alle più moderne tecnologie, consente di gestire in modo integrato e automatizzato l’impiantistica e le condizioni ambientali dell’edificio stesso.
Più che un edificio, un vero e proprio “organismo interconnesso”, in cui le nervature possono essere considerati i sensori, la linfa vitale i dati. Ne è un esempio concreto il progetto realizzato dalla Città metropolitana di Roma Capitale presso la Torre Europarco, il grattacielo sede unica della Provincia di Roma, in collaborazione con Filippetti S.p.A e Gruppo Filippetti: una piattaforma di smart building che consente il monitoraggio pervasivo dei parametri ambientali e infrastrutturali, con una gestione semplificata dell’edificio, un incremento dei livelli di sicurezza, un miglioramento del comfort e un notevole risparmio energetico e sostenibilità ambientale.